venerdì 6 febbraio 2015

Recensione - Maze Runner. Il Labirinto, James Dashner

Buonasera a tuttiii!
Eccomi ancora qui con una nuova recensione! Stavolta mi trovo tra le mani un libro che sicuramente tutto il mondo avrà già letto (ecco, benissimo, ora l'ho letto pure io! xD), perché se n'è parlato tantissimo in giro, grazie anche all'uscita dell'omonimo film (che ho visto, ma solo dopo aver letto il libro, come faccio sempre)...
 
Maze Runner. Il Labirinto, James Dashner


* Trama*

Quando Thomas si risveglia, le porte dell'ascensore in cui si trova si aprono su un mondo che non conosce. Non ricorda come ci sia arrivato, né alcun particolare del suo passato, ad eccezione del proprio nome di battesimo. Con lui ci sono altri ragazzi, tutti nelle sue stesse condizioni, che gli danno il benvenuto nella Radura, un ampio spazio limitato da invalicabili mura di pietra, che non lasciano filtrare neanche la luce del sole. L'unica certezza dei ragazzi è che ogni mattina le porte di pietra del gigantesco Labirinto che li circonda vengono aperte, per poi richiudersi di notte. Ben presto il gruppo elabora l'organizzazione di una società disciplinata dai Custodi, nella quale si svolgono riunioni dei Consigli e vigono rigorose regole per mantenere l'ordine. Ogni trenta giorni qualcuno si aggiunge a loro dopo essersi risvegliato nell'ascensore. Il mistero si infittisce quando - senza che nessuno se lo aspettasse - arriva una ragazza. È la prima donna a fare la propria comparsa in quel mondo, ed è il messaggio che porta con sé a stupire, più della sua stessa presenza. Un messaggio che non lascia alternative. Ma in assenza di qualsiasi altra via di fuga, il Labirinto sembra essere l'unica speranza del gruppo... o forse potrebbe rivelarsi una trappola da cui è impossibile uscire.

* Recensione *

Vi anticipo subito che il libro mi è piaciuto davvero tanto e che non vedo l'ora di leggere anche gli altri romanzi della stessa serie. Lo stile dell'autore è scorrevole e avvincente, tanto che mi sono ritrovata a divorare le pagine con molta facilità. Il fatto, poi, che i capitoli siano piuttosto corti, facilita ancora di più la lettura, visto che, più di una volta, mi sono ritrovata a dire: "Aspetta, leggo un altro capitolo, che tanto è corto. Ah no, aspetta che ne leggo un altro, tanto è corto..." e così facendo finivo per leggere pagine su pagine! =)
La storia è accattivante e anche se mi ha ricordato un pochino Hunger Games (che non avevo apprezzato tantissimo...) mi è piaciuta molto di più dei libri di Suzanne Collins. Mi sono piaciuti i personaggi, tanto che ci sono rimasta male quando alcuni di loro sono usciti di scena... Il mio preferito è Minho, mi piace la sua figura, con la quale identifico la categoria dei Velocisti, e mi piace il suo coraggio, anche se inizialmente sembra non ne abbia... Ho apprezzato moltissimo anche il personaggio di Thomas, curioso e inarrestabile, che non perde mai la speranza anche quando la situazione sembra volgere al peggio. Mi è piaciuta l'idea del Labirinto, del fatto che cambi ogni giorno, che le porte si chiudano ogni notte per proteggere i Radurai dai Dolenti, che nessuno abbia ancora scoperto come si fa ad uscirne...
Teresa non mi è piaciuta particolarmente, ma forse perché è apparsa poco nel primo libro e spero di vederla e conoscerla un po' di più in quelli successivi.
Devo dire però che sono rimasta molto molto delusa dal film... a parte per quanto riguarda i personaggi, che mi sembra rispettino abbastanza bene la caratterizzazione che viene loro data nel libro... ma per il resto... aiuto! A mio parere, sembra completamente un'altra storia, un altro libro! Alcune cose sono state modificate tantissimo: i Dolenti (io me li aspettavo molto più gommosi e appiccicaticci, mentre nel film sono come ragni meccanici) e anche il Labirinto stesso, nel libro si lascia ad intendere che i vari percorsi siano divisi solo dalle mura, mentre nel film la gente si arrampica di qua e di là, salta sui muri come se fossero tetti... non mi pareva che i personaggi del libro potessero salire sulla cima delle mura, altrimenti, dall'alto, avrebbero potuto scorgere com'è fatto il Labirinto... mah...
Comunque no, secondo me, se volete guardare il film, non leggete il libro, perché c'è al possibilità di rimanere delusi! Nella riproduzione cinematografica, hanno perfino tolto una caratteristica di Thomas e Teresa che nel libro mi era piaciuta tantissimo... =( ma va beh... non so se guarderò i film successivi, ma sicuramente dovrò fare in modo di procurarmi i libri al più presto!

Voto: Quattro Stelline * * * *




Nessun commento:

Posta un commento